Segreteria del Santuario

Segreteria del Santuario

L'ORDINAZIONE SACERDOTALE DI D.Dario, D.Flavio, D.Antonio

S. Vittorino, Sabato 14 Settembre 2013

 

Quando arrivo a S.Vittorino per assistere alla messa delle h.18,30, c’è un gran fermento: parcheggio completo, tanta gente vestita a festa che si saluta, abbracci, sorrisi, insomma un pubblico festoso, delle grandi occasioni. Si, oggi è proprio festa! Tre ragazzi, Antonio, Dario e Flavio oggi sono sacerdoti! Festa della Chiesa, del popolo di Dio.

Alla fine della Messa mi reco al Santuario per assistere alla cerimonia.

Emozione, trepidazione, attesa, tenerezza, pienezza … mentre vado via mi sento in festa anch’io e sono pervasa da una sensazione di gioia; mi rendo conto di essere entrata in contatto con un’atmosfera di Luce e di Amore che mi lascia dentro un senso di pienezza e di speranza. La chiamata di questi tre ragazzi è un ulteriore prova d’Amore per l’umanità da parte di Dio che si è fatto largo in questo mondo così disastrato per chiamare tre anime a collaborare con Lui nell’opera di salvezza, dimostrando di essere una certezza e Antonio, Dario e Flavio sono stati capaci di rispondere con il cuore aperto a questo grandioso disegno di Dio: si, capaci di rispondere nell’ascolto! Penso al grande mistero del rapporto tra l’uomo e Dio e al fatto che siamo proprio noi a fare la differenza nel rispondere o non rispondere alla Sua chiamata creando i frutti dell’Amore nella pace, nella solidarietà o i frutti della separazione nelle guerre, nelle dispute politiche, nelle situazioni di disaccordo, nel nostro orgoglio, nelle nostre debolezze. E pensare che Dio ci ama tutti nello stesso modo rimanendo in attesa della nostra scelta per accoglierci con gioia quando corriamo verso di Lui. La speranza rimane Dio, andiamo verso di Lui con fiducia e con gioia!

IN VISITA AL SANTUARIO N.S. DI FATIMA IN S. VITTORINO

 

In una limpida mattina di luglio, con un gruppo di pellegrini provenienti dalla parrocchia di S. Pio X in Supino (FR), ci siamo recati in visita al Santuario di N. S. di Fatima in S. Vittorino a Tivoli.  

Questo viaggio era stato programmato da tempo in quanto nella nostra parrocchia è nato, e compie la sua opera, un gruppo di preghiera “Madonna di Fatima” il quale si riunisce periodicamente per pregare e portare avanti delle iniziative secondo le esigenze del momento e le regole dello statuto. L’impatto con il santuario è stato di meraviglia, perché tale è il sentimento che esso suscita in chi lo vede per la prima volta, con la sua struttura imponente e particolare che sembra innalzarsi quasi a voler toccare il cielo.

 Si rimane colpiti a vedere cosa l’uomo può realizzare di bello da dedicare a Dio, a Colui che è stato il suo Creatore e che è il Signore del cielo e della terra. 

 Si entra nel Santuario con una sensazione di bellezza scolpita nello sguardo, ma l’incontro più importante deve ancora avvenire, è lì a pochi passi da noi e ci aspetta: è Lei, Nostra Signora di Fatima, piccola, splendida, vestita di bianco e sembra stare ad attendere ognuno di noi. E noi siamo venuti da lei, abbiamo sostato in silenzio, poi abbiamo intrapreso un silenzioso dialogo filiale, a Lei abbiamo rivolto le nostre preghiere, le nostre richieste, con Lei ci siamo confidati e a Lei ci siamo affidati. E dall’altare Lei sembrava ascoltarci e volerci rispondere.       

Eh, si! E’ questa la sensazione che si prova vicino a Maria, Nostra Signora di Fatima! Ed è una sensazione bellissima, difficile da spiegare a parole!                                                                      

  All’ascolto della S. Messa, celebrata dal rettore del santuario e dal nostro parroco don Giuseppe Said, ha fatto seguito la visita al santuario stesso, poi alla Cappella dei Pastorelli, dove, accanto ai Pastorelli, si trova l’immagine di Maria conservata in una teca, all’edicola del Rosario, al luogo degli ex-voto, dove ognuno di noi ha potuto depositare in un’urna la sua invocazione alla Madonna e, infine, alla statua del ven. P. Pio Bruno Lanteri.                                                                                                                                 A farci da guida S. Lucia De Nito, una suora del santuario, la quale ci ha fornito, con dovizia di particolari, tutte le spiegazioni dei luoghi che, mano a mano, andavamo ad incontrare e intercalando le stesse con invocazioni a Maria e con la lettura di passi del Vangelo. A lei, a suor Lucia De Nito, vanno tutti i ringraziamenti del gruppo di pellegrini provenienti dalla parrocchia di S. Pio X in Supino per la sua disponibilità e squisitezza. 

Di nuovo una sosta in chiesa per un breve saluto a Maria e ce ne siamo tornati a casa con l’animo pervaso da quel senso di pace e di tranquillità che non si prova in altri luoghi. 

 E molti di noi, che già sono stati a Fatima anche più di una volta, anche qui, come a Fatima, hanno avvertito lo stesso desiderio di tornare, perché noi lo sappiamo per certo che la Madonna sta sempre ad aspettarci a braccia aperte come la più tenera tra le madri aspetta da sempre i propri figli.

                                                                              Geltrude Borgetti

La preghiera d’intercessione e preghiera personale.

 

 

Questa preghiera particolare, viene messa a disposizione per tutti coloro che hanno bisogno di pregare con noi, di sentirci uniti nella sofferenza e nei vari problemi della nostra povera vita.

Per chi soffre, per i più poveri, per i più bisognosi ,per chi ha perso la speranza e il futuro…

Quando le persone ci chiedono di pregare per loro, l’intercessione vuole entrare profondamente nella Comunione con Cristo che intercede presso il Padre, con la nostra mamma dolcissima Maria che intercede presso il Figlio suo Gesù e con tutti i nostri fratelli in un circuito d’amore profondo.

Sia fatta la tua volontà o Padre Santo per me, per gli altri e ancora di più per tutti i poveri peccatori.

Nello stesso tempo entriamo anche in comunione con tante persone sconosciute, con i santi nel cielo e sulla terra, con coloro che abbiamo conosciuto e amato e ora sono morti e intercedono per noi.

Ci incoraggiano nel cammino di ogni giorno, ci aiutano anche a superare le difficili prove della vita.

Lo Spirito Santo parla continuamente nel nostro cuore, dobbiamo imparare ad ascoltarlo in silenzio, un cammino da fare insieme… Credere, meditare, contemplare questo Amore così grande del Padre per tutta l’umanità…

Abbiamo bisogno di speranze, la grande speranza in Dio che ci abbraccia tutti e ci da sempre più la Voglia di “ combattere la buona battaglia come diceva S. Paolo”.

Perseverando ogni giorno nella fiducia reciproca in Gesù e Maria diventiamo testimoni autentici di quel dono gratuito, meraviglioso che è :”L’Amore.”

Molte persone sostengono, di non saper pregare, altre non credono e pian piano si allontanano …

Altre ancora conoscono infinite preghiere e le recitano a memoria pensando così di ottenere una grazia, un miracolo! Non servono tante parole! Mettersi in ascolto, nel silenzio, svuotare la mente da tutti quei rumori assordanti della vita di oggi, allontanare la tristezza, le amarezze, le delusioni e tutte quelle sofferenze profonde che ci fanno star male… Gesù conosce tutto di noi, sa che lo cerchiamo con forza, con coraggio, con dolore, lasciamolo entrare pian piano nel nostro cuore..

Soltanto allora potremo veramente pregare con Lui, in un dialogo d’Amore infinito…

Ci uniremo gli uni e gli altri in una dimensione divina fino a prenderci a cuore il bene di ognuno, accettandoci e vivendo insieme nell’intimo della nostra coscienza.

Tutti fratelli con tenerezza, impareremo ad amarci di più, condividendo insieme preoccupazioni e affanni.

Allontanando tutte quelle imperfezioni che ci rendono schiavi, che ci agitano e ci fanno star male.

Una preghiera spontanea, improvvisa fatta di amore, di ringraziamento, ci fa arrivare fino al cuore Dell’Altissimo (Come diceva S. Agostino)

Preghiamo con gli anziani, con i malati, con i Padri OMV e le Suore OMV di Fatima, con chi cerca consolazione, per i poveri, per gli ultimi, per i nostri governanti e poveri peccatori, per i tanti profughi che arrivano in Italia da paesi lontani in condizioni disumane in fuga dalla guerra, bisognosi di tutto, maltrattati stremati in cerca di lavoro, di solidarietà e di aiuto!

In questo particolare momento preghiamo per la pace nel mondo contro la guerra, è il Papa Francesco che ci chiede digiuno e preghiera! Un appello forte per tutti : cristiani e non, credenti e non, tutte le Religioni insieme… contro ogni violenza, contro ogni tortura: la guerra porta solo morte non è mai la via della pace. Ci vuole dialogo continuo, ci vuole tanta umiltà, uscire dai propri interessi e soprattutto allontanare soluzioni militari che porterebbero soltanto distruzione infinita…

Accogliamo questo grido forte del Papa nel nostro cuore, nella nostra mente e tutti insieme lanciamo il nostro grido d’amore forte, fermo con una preghiera profonda alla Vergine Maria che possa intercedere ancora una volta, per tutti noi poveri peccatori…   

Preghiamo anche per i nostri cari che sono ritornati alla casa del Padre e per tutti quei defunti che aspettano preghiere e non le ricevono magari perché sono stati dimenticati …

Come si commuoveranno quando compariranno davanti al Signore, nel sentire che qualcuno prega per loro, lo sguardo di Dio sarà più benevolo verso entrambi. Se noi avremo avuto tanta pietà per quell’uomo, per quella donna, tanto più Lui che è infinita misericordia perdonerà loro tutti i peccati grazie alle nostre preghiere fatte con il cuore.

La preghiera riempie la nostra esistenza e la trasforma veramente.

Chiediamo al Signore di viverla in modo semplice e che possa diventare un nutrimento per superare tutte le nostre chiusure e ristrettezze personali, non limitiamoci a semplici richieste solo per noi , per le nostre necessità magari anche soltanto materiali, ma facciamo in modo che diventi sempre più Comunitaria fatta di lode, di adorazione , di profondo ringraziamento.

Dimentichiamo noi stessi e mettiamoci al centro dell’amore.

Quando il Signore non ci concede quello che gli chiediamo a volte rimaniamo delusi , magari arrivano tanti perché … Anche lamentazioni inopportune e invece di lodarlo, di amarlo, ci allontaniamo da Lui…

Nella Sua infinita bontà e misericordia Egli ci ascolta sempre e forse in un determinato momento della nostra vita, della nostra giornata, avrà per noi un disegno di amore attraverso il quale ci darà molto, ma molto di più…

La preghiera fatta con il cuore, in intimità con il nostro Gesù ci fa sentire la Sua presenza dentro di noi, cambia la nostra vita, ci trasforma, ci attira a se con un amore misericordioso, dolce, tenero, un dialogo amoroso senza fine. Pregare, pregare per tutti, per costruire un mondo migliore…

 

La più bella preghiera d’intercessione sgorga con fede profonda dal nostro cuore, la Vergine Maria di Fatima prega con noi con l’Angelo della pace e con i tre pastorelli in una lunga catena d’amore, tutti insieme prendiamoci per mano e diciamo:

“Mio Dio, io credo, adoro, spero e Vi amo.

Vi chiedo perdono per quelli che non credono,

non adorano, non sperano e non vi amano.

“Santissima Trinità, Padre, Figlio, e Spirito Santo,

Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo

Corpo, Sangue, Anima e Divinità di nostro Signore Gesù Cristo,

Presente in tutti i Tabernacoli del mondo,

in riparazione degli oltraggi, sacrilegi ed indifferenze

con cui Egli stesso è offeso.

E per i meriti infiniti del Suo Sacratissimo Cuore

E del Cuore Immacolato di Maria,

Vi domando la conversione dei poveri peccatori.”

 

Enzo e Marisa Veraldi.

06 Settembre 2013

Corrado e Enza

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Ecco la foto di Corrado e Enza per i loro cinquant'anni di matrimonio in data 20 Luglio 2013, una giornata e un dono indimenticabile che ci ha arricchito e dato molta gioia.
Grazie a Maria madre di Gesù guida preziosa per superare tutte le difficoltà.

Mary Sultana
     e
Famiglia

 

24 Agosto 2013

SOTTO OGNI CROCE

SOTTO OGNI CROCE

 

Sotto ogni croce

sosta la speranza

in attesa di esser liberata

da una presenza amica.

Segno e strumento dello Spirito di vita

effuso nel cuore di ogni uomo;

a custodire le attese di salvezza

e dare compimento alla speranza

Bondi Pio

Casa circondariale di Pesaro

03 Agosto 2013

Misericordia

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Premesso che le Misericordie nascono a Firenze nel lontano 1210, la Misericordia

di Villa Adriana viene fondata nel 1989 da alcuni volenterosi di zona

insieme con l'indimenticato Don Agostino.


Come nasce il legame con il Santuario Nostra Signora di Fatima: (San Vittorino)

alcuni anni fà fummo contattati per fare assistenza sanitaria per l'arrivo della

Madonnina Pellegrina che sarebbe rimasta alcuni giorni presso il Santuario e si

prevedeva una numerosa affluenza di fedeli, accettammo di buon grado di

prestare la nostra opera in collaborazione con un'altra associazione di volontari.

Quei giorni tra tanti fedeli che venivanoa far visita alla "Madonnina" ma soprattutto

la vicinanza di " LEI " hanno lasciato un segno indelebile nei volontari della Misericordia

che si sono ripromessi di presenziare e garantire la propia presenza il 13 di tutti

i mesi da Maggio ad Ottobre per la fiaccolata, in seguito poi ci siamo resi disponibili a

prestare il nostro servizio per qualsiasi evento dove fossero presenti numerosi visitatori

al Santuario e tutto questo ha rafforzato la fede e la devozione verso la"Nostra Madre Celeste"

Ringraziamo le Suore e i Padri che ci danno la possibilità di partecipare a tutti gli eventi

in onore di "LEI" e che DIO ve ne renda merito..

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14 Luglio 2013

Maria

MARIA

Maria è il mezzo per il quale il Signore è venuto a noi e confidando in Lei noi possiamo andare a Lui.

Affidandoci a Lei troviamo la via, la strada maestra che conduce alla salvezza ; la culla del suo cuore per essere annoverati tra i suoi tesori . Protetti dal suo manto celeste saremo accarezzati e amati e sentiremo su di noi il suo sguardo di madre premurosa:saremo  fiori del suo giardino; sfiorati e plasmati dalle sue carezze; brillaremo come rugiada al sorgere della Sua Luce, per essere irrorati e immersi nella sorgente dell'acqua che vivifica  e così rappresentare la nascita e la fecondità della vita donata nello Spirito Santo che simboleggia il fuoco, l'energia trasformante.

Il suo silenzio,sfociato nel  Si d'amore della fede, dove Cristo si rivela a tutta l'umanità con la luce che emana da Betlemme e che si riflette sul volto di una Madre!

Nell'umiltà, nella contemplazione,nella compostezza  la risposta all'annuncio dell'angelo :"Ecco l'ancella del Signore:avvenga in me secondo la tua parola".

Augusto Salvatori

Marcellina(RM)

05 Luglio 2013

Dio

DIO

Sei stato la mia salvezza,

da un mondo gelido e oscuro,

un mondo senza rotaie,

senza fermate.

Mi hai dato la luce per illuminare il mio cammino,

con te la mia anima si abbandona

come un bambino,

che si fa prendere per mano,

senza timore, senza paure e senza rancore.

Antonio Cianci

carcere circondariale di Opera (Mi)

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PELLEGRINAGGIO DELLA COMUNITA’ FILIPPINA DI SAN VITTORINO, AL SANTUARIO DI S. GABRIELE DELL’ADDOLORATA ED AL SANTO VOLTO DI MANOPPELLO.

16 GIUGNO 2013

Eccoci di nuovo al nostro consueto appuntamento con il pellegrinaggio annuale della nostra comunità.

Quest’anno le mete dei nostri momenti di meditazione e di preghiera sono stati i Santuari di S. Gabriele dell’Addolorata e quello del Volto Santo di Manoppello.

San Gabriele è innanzitutto il santo dei giovani. Sono centinaia di migliaia i giovani che vanno da lui per una sosta di preghiera. San Gabriele è il santo dei miracoli, invocato in ogni parte del mondo come potente intercessore presso Dio. In particolare sono molti i malati che sostano in preghiera sulla sua tomba per chiedere la guarigione. San Gabriele continua ad operare numerosi prodigi e sono tanti coloro che raccontano grazie da lui ottenute.

Il Volto Santo è un'immagine di tema religioso conservata a Manoppello (PE).

Si tratta di un velo tenue che ritrae l'immagine di un volto, un viso maschile con i capelli lunghi e la barba divisa a bande, ritenuto essere quello di Cristo. Il gesuita Heinrich Pfeiffer, docente di Iconologia e Storia dell'Arte Cristiana alla Pontificia Università Gregoriana, dopo 13 anni di studi è convinto si tratti del velo della Veronica, la donna che, secondo la Tradizione cattolica, asciugò il volto di Cristo sulla via del Calvario. Il sacerdote Enrico Sammarco e suor Blandina Paschalis Schlömer hanno effettuato alcune indagini sul telo dalle quali emergerebbe che le dimensioni del volto presente sulla Sindone di Torino sono le stesse del Volto Santo di Manoppello. Risulterebbe inoltre che il volto della Sindone di Torino e quello che appare nel Velo di Manoppello sono sovrapponibili, con l'unica differenza che nella reliquia di Manoppello la bocca e gli occhi del viso sono aperti.

La nostra comunità ha sostato in profonda meditazione presso questi luoghi santi, pregando tutti insieme, in comunione di spirito e di fede, dando viva testimonianza dell’amore cristiano verso tutti, senza distinzione alcuna.

Come sempre, ringraziamo Sr. Marta, Sr. JosieFe e Sr. Tessa, che ci illuminano e ci guidano nel nostro cammino verso Gesù, con l’amorevole sostegno della Vergine Maria.

Giancarlo

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17 Giugno 2013

Mercoledì 29 Maggio

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Gentile Suor Lucia,

mercoledì scorso, 29 maggio, a conclusione di una bella giornata inziata
nella  piazza di S. Pietro assistendo all'udienza di Papa Francesco, i ragazzi
della scuola primaria e secondaria di primo grado di Ortucchio (AQ)
accompagnati da insegnanti e genitori hanno vissuto, guidati di Padre Riziero
Cerchi, un altro bel momento di intensa spiritualità nel Vostro splendido
Santuario. In particolare il parroco nella Vostra Cappella ha coinvolto i
ragazzi in canti e preghiere donando poi a  11 di loro, in preparazione per la
Santa Comunione, coroncine per il Rosario e una copia del Vangelo.
Allego tre foto di quei bei momenti trascorsi da Voi.

Con viva cordialità,

Roberto De Benedictis
Priore della Confraternita
S.Orante
Ortucchio (AQ)

 

 

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