Ogni 13 del mese, da Maggio a Ottobre, il Santuario di Nostra Signora di Fatima si accende di fede e devozione per ricordare le apparizioni della Vergine Maria. Alle ore 21:00 prende vita la suggestiva fiaccolata: i pellegrini, raccolti in preghiera, ascoltano la lettura del racconto dell’apparizione del mese.
Segue la celebrazione eucaristica, cuore della serata, dove – come a Cana – la Vergine Madre guida i suoi figli nella preghiera e nell’ascolto della Parola del Signore.
In un clima di profonda spiritualità, i fedeli, provenienti da ogni luogo, partecipano con fervore e raccoglimento a questo appuntamento rispondendo con generosa disponibilità all’accorato appello della Vergine Madre: vivere la preghiera, abbracciare la penitenza, e offrire il proprio cuore alla pace.
Questo appuntamento mensile non è solo memoria, ma esperienza viva di grazia, che rinnova nei cuori il messaggio di Fatima, attuale e necessario più che mai nel nostro tempo.
Sante Messe ore 9.00 - 10.30 - 12.00 - 18.00 - 22.00
Dopo ogni Santa Messa recita del Santo Rosario
Ore 21.00 Processione mariana con i flambeaux nel ricordo della prima Apparizione a Fatima.
A seguire Santa Messa presieduta da S.E.mons. Mauro Parmeggiani Vescovo di Tivoli PalestrinaPER IL 13 MAGGIO LA COTRAL METTERÀ DUE CORSE AGGIUNTIVE
Ore 8.45 Ponte Mammolo/Santuario
Ore 12.00 riparte dal Santuario per Ponte Mammolo
Fatima 13 maggio 1917
D’un tratto, durante il loro innocente divertimento, i tre giovinetti videro qualcosa come il bagliore di un lampo che li sorprese. Guardarono verso il cielo, verso l’orizzonte e, poi, l’un verso l’altro; rimasero muti e sbalorditi: l’orizzonte era limpido, il cielo luminoso e sereno. Che cosa poteva essere?
Ma già Lucia, sempre con un certo tono di comando, ordinò:
— Via, che può venire un temporale.
— Allora, andiamo — disse Giacinta.
Richiamarono il gregge e lo avviarono verso la discesa. A mezza strada tra la montagna che avevano appena lasciato ed un grande leccio che stava di fronte a loro, videro un secondo lampo. Con raddoppiato spavento affrettarono il passo, continuando a discendere. Erano infine giunti in fondo alla Cova e si fermarono, confusi e meravigliati: lì, a breve distanza da loro, sospesa sopra un leccio alto poco più di un metro, apparve la Madre di Dio.«- Non abbiate paura. Non vi faccio del male.
- Di dove è Lei? - le domandai.
- Sono del Cielo.
- E cosa vuole da me?
- Son venuta a chiedervi di venire qui per sei mesi consecutivi, il giorno 13, a questa stessa ora. Poi vi dirò chi sono e cosa voglio. Quindi, tornerò qui di nuovo una settima volta.
[- Lei mi può dire se la guerra durerà ancora molto tempo o se sta per terminare?
- Non te lo posso dire ancora, finché non ti avrò detto quello che voglio.]
- E anch’io andrò in Cielo?
- Sì, ci andrai.
- E Giacinta?
- Anche lei.
- E Francesco?
- Anche, ma deve recitare molti rosari.
[...]
- Maria das Neves è già in Cielo?
- Sì, è là.
- E Amelia?
- Resterà in Purgatorio fino alla fine del mondo.
[...]
– Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?
- Sì, vogliamo.
- Allora, dovrete soffrire molto, ma la grazia di Dio sarà il vostro conforto.
Fu mentre pronunciava queste ultime parole (la grazia di Dio...) che aprì per la prima volta le mani, comunicandoci una luce così intensa, una specie di riflesso che da esse usciva e ci penetrava nel petto e nel più intimo dell’anima, facendoci vedere noi stessi in Dio, che era quella luce, più chiaramente di come ci vediamo nel migliore degli specchi. Allora, per un impulso intimo pure comunicatoci, cademmo in ginocchio, e ripetevamo col cuore:
- Santissima Trinità, io Vi adoro. Mio Dio, mio Dio, io Vi amo nel Santissimo Sacramento.
Passati i primi momenti, la Madonna aggiunse:
- Recitate il rosario tutti i giorni per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra.»
Memorie di Suor Lucia, pp. 169-170 (IV Memoria); la sezione entro le parentesi quadre fa parte dell’interrogatorio del parroco ai veggenti del 27 maggio 1917, in Documentação Crítica de Fátima. I, Santuário de Fátima 1992, p. 9.
Sante Messe ore 9.00 - 10.30 - 12.00 - 18.00 - 22.00
Dopo ogni Santa Messa recita del Santo Rosario
Ore 21.00 Processione mariana con i flambeaux nel ricordo della prima Apparizione a Fatima.
A seguire Santa Messa presieduta da S.E.mons. Mauro Parmeggiani Vescovo di Tivoli Palestrina
PER IL 13 MAGGIO LA COTRAL METTERÀ DUE CORSE AGGIUNTIVEOre 8.45 Ponte Mammolo/SantuarioOre 12.00 riparte dal Santuario per Ponte Mammolo