Articoli filtrati per data: Giovedì, 23 Maggio 2019
MADONNA PELLEGRINA 2019
A conclusione della settimana mariana, resta ancora impressa negli occhi, nella mente e nel cuore l’immagine della statua dolce e gentile della Madonna pellegrina di Fatima, che molti ha attirato al Santuario la scorsa settimana nei diversi appuntamenti celebrativi organizzati, ma anche nel peregrinare davanti a lei. Uomini e donne di ogni età che sono stati attratti dal segno della Madonna, la Madre di Gesù, alla quale si sono rivolti con le gioie, i dolori, le fatiche, le speranze che ciascuno porta nel cuore, certi di una accoglienza materna nel suo Cuore Immacolato.
Il compito di Maria è proprio questo: portare gli uomini a questo incontro suggerendo le vie giuste da percorrere, che sono quelle del Vangelo, con una fede grande, come è stata la sua.
“Fatima – aveva spiegato Papa Francesco nell’omelia della messa celebrata sul sagrato del Santuario mariano - è soprattutto questo manto di Luce che ci copre, qui come in qualsiasi altro luogo della Terra quando ci rifugiamo sotto la protezione della Vergine”. Una Madre a cui aggrapparsi, fonte di speranza vera e faro per i piccoli pastorelli che da qui presero forza “per superare le contrarietà e le sofferenze”. “Non potevo non venire qui – aveva detto il Papa - per venerare la Vergine Madre e affidarLe i suoi figli e figlie. Sotto il suo manto non si perdono; dalle sue braccia verrà la speranza e la pace di cui hanno bisogno e che io supplico per tutti i miei fratelli, per i malati e le persone con disabilità, i detenuti e i disoccupati, i poveri e gli abbandonati”. “Sotto la protezione di Maria, siamo nel mondo sentinelle del mattino che sanno contemplare – aveva concluso - il vero volto di Gesù Salvatore, quello che brilla a Pasqua, e riscoprire il volto giovane e bello della Chiesa, che risplende quando è missionaria, accogliente, libera, fedele, povera di mezzi e ricca di amore”.
Chiediamo a Maria, di intercedere per tutti noi, così da credere con la sua stessa fede, che l’ha portata a diventare dimora di Gesù, la Parola fatta carne e a seguirlo fino alla croce per giungere ed essere con Lui in Cielo.