Segreteria del Santuario

Segreteria del Santuario

Calendario

29 OTTOBRE 2023  - Primo incontro
26 NOVEMBRE 2023
28 GENNAIO 2024
17 MARZO 2024
19 MAGGIO 2024

Gli incontri si terranno presso il Santuario N.S. di Fatima - San Vittorino - guidati da Padre Armando Santoro omv e sr Mary Kowalska omvf

La tematica del ritiro sarà sul Vangelo di Marco

Ore 9,00 Accoglienza
Ore 10,15 Conferenza
Ore 13,00 Pranzo al sacco
Ore 14,30 Santo rosario
Ore 15,30 Condivisione
Ore 16,30 Assemblea conclusiva

La statua di San Michele Arcangelo e la reliquia della grotta del Gargano saranno al Santuario il 29 e 30 Settembre

Ore 8,30 - 10,00 - 18,00 Santa Messa
Ore 17,30 Recita del rosario

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta:
sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio.
Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu,
Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio,
incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen. 

 

Santuario di monte sant'Angelo - Grotta di San Michele Arcangelo

Una storia antica, non solo spirituale ma anche architettonica, che trasuda da quella grotta calcarea così mistica e singolare in cui l’arcangelo Michele apparve verso la fine del V secolo per ben tre volte all’allora vescovo di Siponto, san Lorenzo da Costantinopoli, impegnato a estirpare il culto pagano e aprire così le porte ai cristiani. Secondo i racconti e i testi antichi, san Michele affidò al vescovo il suo messaggio: «Io sarò il vigile custode di questa grotta, in essa verranno perdonati i peccati degli uomini». Una quarta apparizione avvenne nel 1656 quando l’arcangelo salvò la città dalla peste.
All’immensa caverna si arrivava in salita dalla valle attraverso un porticato e una galleria che sbucavano nella irregolare e profonda spelonca. Nel VII secolo furono i Longobardi, che avevano occupato i territori del Gargano, a realizzare alcuni lavori di ristrutturazione e ampliamento della “basilica celeste” (in quanto non consacrata dagli uomini ma dallo stesso arcangelo) che diventò un punto di riferimento per moltissimi fedeli provenienti anche dalle regioni più settentrionali d’Europa, come dimostrano le diverse iscrizioni incise sui muri delle cripte. Le strutture di epoca longobarda fungevano da entrata alla grotta sacra (almeno fino al XIII secolo) e si sviluppavano per circa 60 metri fin sotto il pavimento dell’attuale basilica, peraltro ben visibili all’interno del museo lapidario dove si notano chiaramente la scala “dritta” e quella “tortuosa”.
Intorno alla grotta, in tanti secoli di storia, si è formato e trasformato più volte l’intero complesso del santuario che nel 2011 è stato riconosciuto Patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco. Le strutture che attualmente conducono il pellegrino alla sacra grotta sono opera degli Angioini che nel XIII secolo, con imponenti opere, crearono un vero e proprio monumento costruendo il portale d’ingresso, la scalinata con i suoi caratteristici 86 gradini distribuiti in cinque rampe, la grande navata, il campanile. L’atrio e la facciata d’ingresso superiore sono stati realizzati nel XIX secolo.

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Auguri cara sr Angela, il tuo “Sì” sia come il “Sì” di Gesù tuo sposo che entrando nel tempio ha detto il suo Fiat al Padre. Un Sì sofferto, ma mantenuto nella più piena fedeltà, così sia per te nel seguire il carisma delle Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima, un carisma bello, e ancora attuale. La Vergine di Fatima sia il tuo rifugio e il sentiero nel condurti a Dio!

Ore 18,00 - Celebrazione Eucaristica Presiede  P.Michele Babuin omv rettore del Santuario.

Sr Angela nata il 5 luglio 1957 a Belfast (Irlanda del Nord ) dove ha vissuto fino al 1968. Frequenta la scuola primaria dalle "Suore Irlandese della Misericordia". Nel 1968 si trasferisce a Dublino fino al 1978 lì frequenta la scuola dalle "Suore di S.Luisa di Marillac" e successivamente le Suore Ancelle del S. Cuore.

Entra nell'Istituto delle Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima il 7 Gennaio 1992 dove emette la Prima Professione religiosa nel Duomo di Tivoli il 16 Maggio 1998 alla presenza del Vescovo S.E.mons. Pietro Garlato.

Il 10 Ottobre 2004 emette la Professione religiosa perpetua a S.Vttorino nel Santuario N.S.di Fatima.

Venerdi 29 Settembre 2023 raduno degli Amici  della Scuola di Vita Spirituale "Padre lanteri", per l'inizio delle attività.

Per chi viene da lontano è possibile pernottare Venerdì 29 Settembre e andar via Domenica 30 mattina.

Venerdì 29 Settembre

Ore 18,00 Arrivi sistemazione
Ore 18,45 Santa Messa
Ore 20,00 Cena
ore 21,00 Compieta Adorazione Eucaristica libera

Sabato 30 Settembre

Ore 7,30 - 8,30 Colazione
Ore 9,30 Santa Messa con Lodi inserite
Ore10,45 Istruzione Padre Armando Santoro omv
segue tempo di riflessione e preghiera personale
Ore 12,00 Adorazione Eucaristica
Ore 13,15 Pranzo
Segue fraternità e tempo libero
Ore 15,30 Santo rosario
Ore 16,00 presentazione attività 2023/24
Testimonianze condivisione
Ore 19,30 Vespri
Ore 20,00 Cena
Fraternità

Domenica 1 Ottobre 

7,30 - 8,30 Colazione
Ore 8,30 Lodi e Santa Messa in Santuario

 PREGHIAMO PER LA PACE!

«- Continuate a recitare il rosario alla Madonna del Rosario, tutti i giorni, [che Lei attenuerà la guerra] per ottenere la fine della guerra, [che la guerra sta per terminare]. In ottobre verrà anche il Signore, la Madonna Addolorata, la Madonna del Carmine, S. Giuseppe col Bambino Gesù, per benedire il Mondo. Dio è contento dei vostri sacrifici, ma non vuole che dormiate con la corda. Portatela soltanto di giorno.
- Mi hanno pregato di chiederLe molte cose: la guarigione di alcuni malati, d’un sordomuto.
- Sì, qualcuno lo guarirò. Altri, no, [perché Nostro Signore non crede in loro]. In ottobre farò il miracolo, affinché tutti credano. 
[- Il popolo desiderava molto aver qui una cappellina.
- [Con] metà del denaro raccolto fino ad oggi facciano due portantine per donarle alla Signora del Rosario; l’altra metà sia per la cappellina.
Le offrii due lettere e un contenitore di vetro con acqua di colonia.
- Mi hanno dato questo, se Lei lo vuole.
- Questo non serve là in Cielo.]»

Luogo: Cova da Iria

Data: 13 settembre 1917

Persone presenti: tra 20000 e 30000

Memorie di Suor Lucia, p 176 (IV Memoria); le sezioni entro le parentesi quadre fanno parte dell’interrogatorio del parroco, del 15 settembre 1917, in  Documentação Crítica de Fátima, pp. 21-22

Presiede Don Fabrizio Meloni parroco di Cerreto Laziale

Ore 21,00 Narrativa dell'Apparizione - processione mariana con i flambeaux

Segue Celebrazione Eucaristica

Ore 16,45 Adorazione Eucaristica
Ore 17,30 Santa Messa
Ore 18,15 Processione mariana

10 Agosto 2023

Catechesi Biblica

Riprendono a settembre  sotto la guida di padre Michele Babuin le catechesi bibliche. 
Ogni anno viene proposto  un libro o un personaggio biblico a tutta la comunità dei fedeli come strumento di catechesi  avendo come obiettivo  il far crescere “l’interiorità della fede”, e nel suscitare una serie di domande che  aiutano l’applicazione del messaggio al vissuto concreto delle persone e delle comunità.

Primo incontro Sabato 16 Settembre ore 16,00 presso la Sala del Rosario

 https://www.youtube.com/channel/UCzGZlWm8IITlevGMDX6-44w

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all’ufficio Direzione ed Accoglienza del Santuario negli orari di apertura, oppure inviare un whatsapp a P. Michele stesso (339 4779599). 

 

Gli Evo, come vengono chiamati gli esercizi spirituali nella vita ordinaria, aiutano attraverso il dialogo con il Signore, la lettura delle Scritture e le esperienze quotidiane a portare ordine nella propria vita tramite una integrazione della fede con il vissuto, un cammino di discernimento e una scuola di preghiera.

I tre veggenti furono sequestrati e tenuti per tre giorni sotto la vigilanza dell’Amministratore di Ourém che a tutti i costi — ed invano — desiderava strappare loro il segreto confidato dalla Vergine, e perciò non poterono recarsi alla Cova da Iria il giorno 13 agosto quando doveva avvenire la quarta apparizione della Madonna.

​Secondo la testimonianza delle numerose persone che erano accorse sul luogo, poco dopo mezzogiorno si udì un tuono, più o meno come le altre volte, al quale seguì il lampo e, subito dopo, tutti cominciarono a notare una piccola nuvola, molto lieve, molto bianca e molto graziosa, che si fermò alcuni minuti sul leccio, salendo poi verso il Cielo e scomparendo nell’aria. I volti dei presenti brillavano con tutti i colori dell’arcobaleno; gli alberi sembravano senza rami né foglie, ma coperti soltanto di fiori; anche il suolo e le vesti delle persone erano del colore dell’arco celeste. Sembrava che la Madonna fosse venuta, ma non avesse incontrato i pastorelli.

Così racconta Suor Lucia la quarta apparizione:

​“Andando con le pecore, in compagnia di Francesco e suo fratello Giovanni, in un luogo chiamato Valinhos, e sentendo che qualcosa di soprannaturale si avvicinava e ci avvolgeva, sospettando che Nostra Signora venisse ad apparirci e temendo che Giacinta non la vedesse, chiedemmo a suo fratello Giovanni di andarla a chiamare.

​Intanto, vidi con Francesco il riflesso della luce, che noi chiamavamo lampo, e quando arrivò Giacinta dopo un istante, vedemmo la Madonna sopra un leccio.

​— Cosa vuole da me Vostra Signoria?

​— Voglio che continuiate ad andare alla Cova da Iria il giorno 13 e che continuiate a pregare il Rosario tutti i giorni. Nell’ultimo mese farò un miracolo perché tutti credano.

​— Che cosa vuole Vostra Signoria che si faccia del denaro che la gente lascia alla Cova da Iria?

​— Fate due portantine: una la porterai tu con Giacinta ed altre due bambine vestite di bianco; l’altra, la porterà Francesco con altri tre ragazzi. Il denaro delle portantine è per la festa di Nostra Signora del Rosario e quello che avanzerà sarà per una cappella che devono far fare.

​— Volevo chiedere di guarire alcuni ammalati.

​— Sì, ne guarirò qualcuno durante l’anno.

​Ed assumendo un aspetto più triste, (aggiunse): Pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime vanno all’Inferno non avendo chi si sacrifichi e preghi per loro”.

​Dopo aver detto queste parole, la Madonna si diresse, come le volte precedenti, verso oriente.

Per lunghi minuti i pastorelli rimasero in uno stato di estasi. Si sentivano invasi da una gioia irrefrenabile dopo tante sofferenze e timori. Infine, quando furono in grado di muoversi e camminare, tagliarono alcuni rami dell’arbusto che era stato sfiorato dalla tunica della Madre di Dio e li portarono a casa. Qui poterono sentire che i rami esalavano un delizioso e magnifico profumo! Erano i “rametti dove la Santissima Vergine aveva posto i piedi”…

Ore 21,00 narrazione della quarta apparizione
Segue processione mariana con i flambeaux
Santa Messa

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Feriale ore 8,30 - 18,00
Rosario 17,30

Festivo ore 9,00 - 10,30 - 12,00 - 17,30 - 19,00
Rosario 17,00

Domenica 6 Agosto - Prima Domenica del Mese

Ore 16,45 Adorazione Eucaristica
ore 17,30 Santa Messa - segue processione mariana

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