Dio genero' ogni cosa e ad ogni cosa diede una forma, un colore, un profumo. Tutto risplendeva di bellezza pura e tutto cantava la gioia per ringraziare, in eterno, il Creatore.

Si inchinarono i monti, le colline l'immensità del mare ed ogni essere a cui Dio aveva dato la vita.

A tanta bellezza, Dio volle dargli il colore ed allora con il Suo soffio Divino chiamo' a se le schiere dei Cherubini affinché spandessero il seme che dava armonia e colore in ogni luogo :"  I FIORI "! Ed ecco che all'improvviso ovunque spuntavano tanti fiori piccoli, grandi, alcuni spinosi. Ognuno di essi con un profumo diverso, un colore diverso, una forma diversa.

Dio guardò e vide che tutto era perfetto.  I fiori, allegri si muovevano mossi da un lieve vento, il sole li illuminava e tutto quindi era in armonia con il Creatore.

Arrivò l'uomo e la donna. Dio dunque ordino' all' uomo di dare ad ogni fiore un nome. E l'uomo immediatamente inizio' a dare i nomi . Spunto' un fiore spinoso, ma alla sommita' di quel ramo ispido c'era un fiore di una bellezza straordinaria. A quella vista l'uomo disse : " TI CHIAMERÒ ROSA " perché questo fiore  è  bello come la donna che Dio ha posto accanto a me.

Tutti gli altri fiori volevano conoscere il proprio nome  ed allora l'uomo disse: Tu sei il Ciclamino perché sei forte e colorato come un tramonto; tu sei la Viola perché sei modesta e nascosta fra l'erba; tu sei il Gelsomino perché svetti bianco nei campi; tu sei il Giglio perché sei puro e perfetto. E così ognuno, ora, aveva un nome. Ma ecco una vocina piccola mormorò fra l'erba: Ci sono anch'io, ti sei dimenticato di me! L' uomo sorrise e guardandolo gli disse: Tu ti chiamerai " NON TI SCORDAR DI ME  ", perche' hai il colore del cielo e chiedero' al Signore di farti brillare già dal primo giorno della primavera!

Il "NON TI SCORDAR DI ME" e' il fiore che amo di piu'.

Grazie Signore per il Dono della Vita.